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APERTA A SHANGHAI LA MOSTRA "DISEGNO E DESIGN" 
Aperta il 28 aprile presso il campus della Tongji University di Shanghai la mostra "Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani", che porta all'interno di una delle principali sedi accademiche dell'Asia la nostra cultura della produzione e tradizione nella tutela della proprietà industriale.
L'organizzazione della mostra in Cina deriva da un accordo internazionale di partenariato sino-italiano, e viene incontro alle necessità espresse dal prestigioso ateneo di Shanghai di dotare i propri studenti di uno strumento innovativo di studio ed applicazione delle norme di tutela della proprietà intellettuale ed industriale.
Il grande atrio dell'edificio principale del campus della Tongji sarà occupato, fino al 31 agosto, dai brevetti italiani, che condurranno studenti, docenti e visitatori in un viaggio attraverso la creatività italiana.
La mostra verrà ufficialmente inaugurata il 2 giugno prossimo, Festa della Repubblica Italiana, in occasione della missione di sistema istituzionale dell'Italia in Cina, organizzata dal Governo italiano in collaborazione con Ice, Abi e Confindustria. A guidare la delegazione italiana sarà il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola.


uno scorcio dell'atrio della Tongji University con l'ingresso alla mostra



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Apertura della mostra Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani a Shanghai. 
Dopo il grande successo riscosso lo scorso inverno a Roma, al Museo dell’Ara Pacis, la mostra “Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani” viene ospitata, dal 29 aprile al 31 agosto 2010, dalla prestigiosa Tongji University di Shanghai.
L’iniziativa rientra nelle azioni volute dal Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola per diffondere la cultura della proprietà intellettuale e industriale.
La mostra sarà aperta il 28 aprile alle ore 11.30 da Pei Gang (Presidente della Tongji University), da Massimo Arlechino (Presidente della Fondazione Valore Italia) e da Umberto Vattani (Presidente dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero).
Questa seconda tappa della mostra rappresenta la naturale continuazione dell’iniziativa, che è nata con l’intenzione di approfondire la conoscenza del made in Italy attraverso un percorso originale, scandito da documenti inediti, affascinanti e talvolta sorprendenti, ovvero i brevetti di modello, marchio e invenzione, conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato e presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Organizzata dalla Fondazione Valore Italia, che opera per la valorizzazione del design italiano e la realizzazione dell’Esposizione Permanente del Made in Italy, con la cura scientifica interna affidata ad Alessandra Maria Sette, la mostra è realizzata in collaborazione con l’ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), con il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM, con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale degli Archivi, con l’Archivio Centrale dello Stato, con la Tongji University.
L’organizzazione della mostra in Cina presso la prestigiosa Tongji University è dovuta al suggerimento, che l’ICE ha espresso, di tenere proprio all’interno dell’ateneo, ed in concomitanza con l’Expo Shanghai 2010, un’attività espositiva in vista anche del progetto di raddoppio del Campus per crearvi il più importante design center dell’Asia.
L’esposizione si concentra su un aspetto poco noto, eppure fondamentale, della cultura industriale italiana: come nasce un oggetto? e come si evolve il suo progetto? La creatività al servizio della produzione industriale: è questo il punto di partenza della mostra, che intende focalizzare l’attenzione sugli aspetti progettuali che precedono la realizzazione di un oggetto.
Il percorso espositivo, che copre circa un secolo di creatività italiana, dall’inizio del ‘900 fino alle ricerche più attuali, si snoda attraverso quattro importanti settori merceologici, l’arredamento, la moda, l’agroalimentare, i trasporti.
Il nucleo principale della mostra è costituito da brevetti concessi tra il 1900 e il 1965. Attraverso questi documenti possiamo scoprire con sorpresa come oggetti e forme per noi divenuti familiari, di uso quotidiano, diremmo scontati, sono frutto in realtà di un’idea innovativa e di un progetto.
I brevetti più recenti, che vanno dal 1966 ad oggi - gli oggetti più attuali presenti in mostra sono datati 2010 - testimoniano ancora una volta quanto la creatività e l’inventiva italiane siano vive e quanto il rispetto dello strumento della privativa industriale sia importante per la tutela del nostro made in Italy ed il conseguente supporto dell’economia nazionale.
Ogni oggetto, dalle icone del design alle ultimissime novità, viene presentato accanto al suo brevetto, sia esso di modello, di marchio o di invenzione, per dare testimonianza di un aspetto poco conosciuto ma fondamentale della storia dell’industria italiana, ovvero quanta ricerca, quanto studio e quanta innovazione risiedono nel made in Italy. I certificati dei brevetti sono i testimoni di questo lavoro, che coinvolge sia l’ideatore che l’azienda, e che precede la realizzazione vera e propria dell’oggetto e l’avvio della sua produzione.
A rendere questo viaggio ancora più affascinante e ricco sarà la presenza delle pubblicità di alcuni di questi prodotti, che hanno segnato la storia della comunicazione italiana e che, ancora una volta, sono testimoni del genio e della creatività del nostro Paese.
Un viaggio reso possibile dalla partecipazione attenta di grandi aziende italiane che hanno fatto la storia del design e che ancora oggi rappresentano al meglio il made in Italy.
Ad accompagnare l’esposizione è stato realizzato un catalogo, in italiano, cinese e inglese, che raccoglie tutto il materiale in mostra, e che include un’autorevole rassegna di saggi critici di professionisti ed esperti del settore.


Info:

DISEGNO E DESIGN. BREVETTI E CREATIVITA’ ITALIANI

Organizzazione generale: Fondazione Valore Italia, in collaborazione con ICE
Sede: Tongji University, ZhongHe Building, 1239, Siping Rd. – Shanghai
Apertura: mercoledì 28 aprile, ore 11.30
Orario: tutti i giorni, 9.00 am - 19.00 pm
Fino al 31 agosto 2010



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Il 28 aprile aprirà la mostra "Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani" a Shanghai 
Dopo il successo riscosso a Roma, la mostra "Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani" si sposta a Shanghai.
L'apertura è prevista per il 28 aprile 2010, all'interno del campus della Tongji University, la più importante università del paese soprattutto nelle discipline scientifiche e tecnologiche.
La mostra chiuderà i battenti il 31 agosto 2010.
La tappa cinese si inquadra all'interno di un programma di scambio culturale, scientifico ed economico tra Italia e Cina, e rappresenta il primo passo per la costituzione di un campus universitario sino-italiano dedicato interamente alla formazione ed alla specializzazione nel campo del design.

il logo della mostra, rivisitato rispetto all'edizione romana:



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TERMINATA LA MOSTRA "DISEGNO E DESIGN. BREVETTI E CREATIVITA' ITALIANI" CON OLTRE 45.000 VISITATORI 
Ha chiuso i battenti lo scorso 31 gennaio la mostra "Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani" che la Fondazione Valore Italia ha organizzato presso il Museo dell'Ara Pacis di Roma. Nei tre mesi di apertura al pubblico la mostra è stata visitata da più di 45.000 persone, registrando quindi un successo che ha superato le previsioni iniziali.
Particolarmente gradite le numerosissime visite da parte di studenti accompagnati dai loro docenti, a partire dalla scuola primaria fino ai corsi post-laurea.



il presidente della Fondazione Valore Italia si improvvisa guida culturale per una scolaresca in visita alla mostra


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UN VIAGGIO TRA LE COMMISTIONI STILISTICHE DI NAUTICA E ARREDO CIVILE 
Grande successo ha riscosso il workshop sul design nautico, che ha visto la partecipazione di Massimo Paperini (designer nautico), di Matteo Zaccagnino (direttore di Yacht Design) e la gradita presenza di Franco Torre (direttore commerciale di Perini Navi Group). Nel corso dell'incontro - tenutosi in un Auditorium dell'Ara Pacis per l'occasione pieno in ogni suo posto - è stata analizzata l'evoluzione dello yacht design dalla fine del 1800 fino ad oggi, e si è potuto verificare come il design nautico stia via via assumendo un ruolo di raccolta e di sintesi di varie esigenze (tutela dell'ambiente circostante, godibilità e fruibilità del bene-imbarcazione, integrazione non invasiva con l'ecosistema marino, emissioni zero, ecc.) che non solo sta portando verso una commistione di stili tra design di imbarcazioni a vela e design di imbarcazioni a motore, ma sta addirittura sfociando in una commistione sempre più intensa con l'interior design degli ambienti casalinghi e cittadini.
Un ampio dibattito con il pubblico ha impegnato i tre relatori della giornata, che ha concluso il ciclo di workshop collegati alla mostra "Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani".




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