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Ars in Ara 


Il rapido sviluppo che i nuovi media e l’era del web 2.0 stanno portando nel mondo della comunicazione lascia intravedere possibilità del tutto nuove, come alcune interessanti forme espressive, dove l’interazione tra forma e contenuti raggiunge standard molto alti e sorprendentemente adatti al nostro vivere contemporaneo.
L'occasione data dalla particolare capacità immersiva ed interattiva di second life, intesa come piattaforma mediatica con un alto standard comunicativo, è un ottimo terreno su cui la sperimentazione creativa ed artistica si sta misurando, permettendo alla espressività dei singoli di potersi liberare all’interno di una
esperienza sociale di tipo globale.
Un incontro nella prestigiosa sede dell’Ara Pacis, vuole fare il punto sullo “stato dell’arte” di questo nuovo media, attraverso il contributo dei suoi principali attori, presi nei loro rispettivi mondi virtuale – artistico – culturale – professionale.
La volontà di proporre alle istituzioni la costituzione di un tavolo permanente per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico prodotto all’interno di un mondo in rapida evoluzione.

Sono stati invitati ad intervenire:
Umberto Croppi, Francesco Marcolini, Francesco Prosperetti, Guido Razzano, Umberto Broccoli, Federico Mollicone, Giampaolo Rossi, Derrick De Kerckhove, Mario Gerosa, Carlo Infante, Mario Savini, Marco
Minghetti, Giuseppe Granieri, Alberto Cottica - Cristina Di Luca, Giovanni Boccia Artieri, Guido Scorza, Luca Spoldi, Stefano Lazzari, Giovanni Dalla Bona, Marco Longo, Gino Flore, Domenico Quaranta,
Giuseppe Stampone, Pierluigi Casolari, Rosanna Galvani, Biagio Francia – AOM, Fabio Fornasari, Roberta Cirillo, Adelchi Battista, Patrizia Nofi - Sonia La Rosa, Luca Spoldi, Paola Pandolfini, Giampiero
Moioli, Luca Lisci, Anita Carloni.

L’evento avrà collegamenti e interventi in Second Life e sarà trasmesso on line in diretta streaming.
QUI IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO in pdf.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

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Perchè un premio di design nautico si chiama Forcola? 
La forcola è il caratteristico scalmo per il remo della gondola veneziana. Si tratta di un oggetto molto particolare: la sua forma è cangiante come se fosse una scultura di Boccioni, il suo disegno è tale da farla apparire come un moderno oggetto di design, ma in realtà entrambe queste caratteristiche sono frutto della ricerca della perfetta funzionalità ed utilizzabilità della forcola all'interno del suo "ambiente di lavoro", vale a dire la laguna di Venezia.
La scelta del materiale (generalmente un quarto di tronco di noce), le dimensioni, ciascuna curvatura ed incavatura, sono tutte caratteristiche destinate all'ottenimento della maggiore manovrabilità della gondola, e per consentirle di procedere in linea retta pur avendo la forza motrice applicata in maniera asimmetrica.
Appoggiando il remo sui diversi lati della forcola si ottengono differenti tipi di voga e di andatura, con differenti gradazioni di sforzo da applicare al remo stesso.
In estrema sintesi, la forcola è un oggetto che lega intimamente design e funzionalità, rappresentando quindi perfettamente il concetto più generale di eccellenza del made in Italy.
E' parso quindi naturale intitolare un premio per il design nautico, per di più assegnato a Venezia, proprio alla forcola.
I trofei sono stati realizzati e firmati dal maestro Saverio Pastor, erede della grande tradizione veneziana di maestri d'ascia specializzati nella produzione di forcole.




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Elenco dei vincitori della Forcola d'Oro 2009 
Il premio è stato assegnato ai seguenti prodotti, contraddistinti dall'italianità del designer o dell'azienda produttrice:

Barche a vela al di sotto dei 12 m.
Crusyacht - TRUC 12

Barche a vela tra i 12 ed i 24 m.
Adria - B 42

Barche a vela oltre i 24 m.
Wally - ESENSE 143

Barche a motore al di sotto dei 12 m.
Sciallino - S 23 GOCCIA DI CULTI

Barche a motore tra i 12 ed i 24 m.
Cantieri di Sarnico - SPIDER

Barche a motore oltre i 24 m.
Cantieri di Baia - ONE HUNDRED

Gommoni
Tecnorib - PZERO 1400

Abbigliamento
Slam - AREA 51

Accessori
Veleria San Giorgio - ECOLINE

Accessori menzione speciale
Besenzoni - sistema di ormeggio Porto-Ghost-Corner

foto di gruppo di giurati e vincitori


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Premiati a Venezia i vincitori della "Forcola d'Oro", il premio dedicato al design nella nautica, presieduto dalla Fondazione Valore Italia 
Venezia, 17 maggio 2009 - Si è svolta a Venezia, nell'ambito della manifestazione "Mare Maggio" promossa da ExpoVenice, l'ente fieristico lagunare, la premiazione dei vincitori della Forcola d'Oro.
Il premio è assegnato a quei prodotti italiani del settore nautico che più si sono contraddistinti, nell'anno precedente, per caratteristiche di design, innovazione ed ecosostenibilità. A presiedere la cerimonia, che si è tenuta all'interno della splendida cornice dell'Arsenale di Venezia, è intervenuto il Ministro per la P.A. e l'Innovazione, on. Renato Brunetta.
L'organizzazione e la presidenza della giuria è stata demandata da Expo Venice alla Fondazione Valore Italia. Per l'edizione 2009 la giuria è stata composta da:
- Prof. Massimo Arlechino (presidente Fondazione Valore Italia);
- Amm. Mario Fumagalli (comandate dell'I.M.S.M. di Venezia);
- Arch. Massimo Paperini (designer nautico);
- Arch. Stefano Salvi (presidente di Adi-Centro);
- dott. Andrea Brambilla (direttore di Yacht & Sail).
Il lavoro della giuria è durato alcuni mesi, ed ha comportato l'analisi della produzione di aziende e designer italiani di tutto il biennio 2007-2008.


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Accordo tra Fondazione Valore Italia ed Eur SpA: il Palazzo della Civiltà Italiana accoglierà l'Esposizione Permanente del Made in Italy ed il Museo dell'Audiovisivo 
E’ stato sottoscritto presso il Palazzo degli Uffici dell’Eur, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi, l’accordo tra la Fondazione Valore Italia, rappresentata dal presidente Massimo Arlechino, ed Eur SpA, nella persona del presidente Paolo Cuccia, insieme all’a.d. Mauro Miccio, per la locazione e futura destinazione dello storico Palazzo della Civiltà Italiana.
L’intesa prevede la locazione ventennale dell’edificio alla Fondazione Valore Italia, ad eccezione degli spazi destinati ad ospitare il Museo dell’Audiovisivo - MAV, sulla base di una convenzione siglata con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La Fondazione Valore Italia, costituita nel 2005 dal Ministero delle Attività Produttive appositamente per la realizzazione e la gestione dell’Esposizione Permanente del Made in Italy e del design italiano, utilizzerà gli spazi dell’imponente Palazzo per ospitare esposizioni, convegni e attività di formazione per meglio rappresentare l’eccellenza italiana nel mondo. La Esposizione, infatti, ha come finalità la valorizzazione dello stile italiano, nonché la sua promozione internazionale.
Il raggiungimento di questo accordo rappresenta il completamento del percorso progettuale per la rifunzionalizzazione di questo simbolo del razionalismo architettonico di proprietà dell’Eur spa. L’edificio, infatti, oggetto di restauro conservativo da parte del MIBAC fino alla fine del 2007, è stato successivamente sottoposto ad ulteriori lavori di ristrutturazione edilizia e restauro degli interni la cui ultimazione è prevista per l’inizio del 2010. Questi interventi mirano alla riqualificazione del Palazzo nel rispetto del vincolo monumentale cui è sottoposto. I lavori in corso consistono nel consolidamento dei solai e dei pilastri, nell’inserimento di due ascensori panoramici ed infine nella realizzazione di una terrazza belvedere (che è il punto più alto di Roma - ndr), di uffici e di spazi commerciali.
«Sono particolarmente lieto - ha dichiarato Paolo Cuccia – del conseguimento di questo accordo che interpreta a pieno la missione di Eur spa, da sempre attenta alla valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, anche perché, grazie alle risorse che la Fondazione Valore Italia metterà a disposizione, il Palazzo tornerà ad essere vivo e finalmente fruibile per la collettività. Inoltre esprimo il mio più grande entusiasmo dato che, per la prima volta nella storia dalla progettazione dell’intero quartiere, questo edificio sarà veramente dedicato alla “civiltà italiana”, riappropriandosi di quella storica funzione espositiva prevista dai progetti originari».
«Con questo accordo - ha detto l’Assessore Umberto Croppi - si suggella un patto con cui le istituzioni pubbliche danno concretezza ad un programma che racchiude una serie di significati di grande importanza per la città e l’intero paese. Prenderanno forma - prosegue l’Assessore - da un lato l’utilizzazione del “Colosseo Quadrato, uno dei palazzi più significativi della nostra città, simbolo architettonico della capitale ed esempio straordinario del razionalismo novecentesco che mai era stato utilizzato nella sua interezza; dall’altro l’attività, prevista al suo interno, di valorizzazione delle eccellenze italiane: il Made in Italy in tutte le sue forme creative con l’Esposizione Permanente voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico e il Museo dell’Audiovisivo voluto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali».
«Si tratta del primo passo ufficiale e formale - è intervenuto Massimo Arlechino - di un percorso importante sul quale Eur spa si è impegnata in maniera profonda con la convinzione personale sia del presidente Cuccia che dell’amministratore delegato Miccio. L’idea è quella di creare una struttura importante per l’intera città che sia la vetrina delle eccellenze produttive italiane, fino ad oggi inspiegabilmente mancata nel nostro paese: un luogo nel quale raccontare ai visitatori la storia ed il futuro del made in Italy, nel quale le imprese e le istituzioni potranno svolgere incontri di natura internazionale immersi in un ambiente caratterizzato dal gusto del bello, e dove tutti noi potremo ritrovare le radici della nostra eccellenza manifatturiera, che ci ha resi un fenomeno unico ed ammirato in tutto il mondo».

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