L’Esposizione avrà sede all’interno del Palazzo della Civiltà Italiana, edificio simbolo della Roma moderna, originariamente destinato a presentare ai visitatori il meglio della produzione del genio italiano.
Tale destinazione intende non solo dare continuità alla sua originaria vocazione ma contribuire al rilancio e alla rivitalizzazione dell’intera area.
Il Palazzo costituisce oltretutto la prima emergenza architettonica che si avverte arrivando dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, e può dunque essere considerato il “biglietto da visita” della città e del Paese.
Le sue straordinarie dimensioni, addolcite dalla profonda armonia delle forme, ne fanno una presenza imprescindibile per l’intero quartiere, nonché un’icona dello stile italiano.
Anche nell’immaginario dei romani, che ben poco hanno potuto usufruire di questo edificio, il Palazzo della Civiltà Italiana costituisce un luogo non solo fisico ma anche mentale, una presenza “necessaria” nello skyline della città.
Non a caso, l’edificio è confidenzialmente soprannominato “Colosseo quadrato”.
Il piano terra del Palazzo è costituito da un grande basamento attraversato da due scalinate monumentali,
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che ospiterà al suo interno due sale per proiezioni e convegni, l’archivio del Museo dell’Audiovisivo e due gallerie commerciali.
Il piano d’ingresso, situato alla sommità del basamento, conterrà una hall con punto informazioni e un caffè-terrazza.
Il secondo piano ospiterà un Auditorium e l’archivio della Discoteca di Stato.
Un piano sarà destinato a mostre temporanee.I piani sovrastanti sono costituiti da una zona coperta di circa 1.000 mq, interamente finestrata e circondata da un portico balaustrato.
L’interpiano è di 8,5 ml. Al centro dell’edificio è invece presente una zona in parte utilizzata dal vano scale e ascensori, in parte da una chiostrina di grandi dimensioni.
L’Esposizione occuperà i piani alti del Palazzo, usufruendo di servizi comuni alle altre iniziative presenti. L’ultimo piano è chiuso lungo l’intero perimetro e quindi sviluppa una superficie utile doppia rispetto agli altri e un sistema di lucernai assicura una perfetta illuminazione.
Il terrazzo sovrastante, che rappresenta il punto più alto di Roma, potrà ospitare un ristorante panoramico. |
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