Giovedì 21 Febbraio si è tenuto ad Experience italy il vernissage di Gina Glimmer in cui ha presentato al pubblico e alla stampa i suoi lavori ispirati alle fotografie di Spencer Tunick.
La serata, ricca di ospiti internazionali ha avuto un riscontro positivo dal pubblico di Second Life e non solo.
Riportiamo l'intervista fatta a Gina Glimmer da Micalita Writer, nota blogger della comunità italiana di second life.
MW: Gina you think you will repeat the experience of the nude avatars?
Gina Glimmer: hmmm it's not my habit to repeat things Micalita.Unless some original idea pops up in my mind. But I think that before that happens too many other ideas have passed
MW:Gina When did you start your work of photographer on Second Life? This is also a Real Life passion?
Gina Glimmer: Oh well, i started doing some snapshots on Mounier beach and tried to sell them to couples. I made maybe 50 linden to do the next uploads again . Then I dropped it for a long time as other things kept me busy, until i picked it up more seriously after discovering the groups on flickr.com. So, I'm active in photography in sl since september last year. In rl i've done a few years of photography as a hobby which I had dropped due to work and the usual things in life
MW:What do you find interesting, for the photography, of the environments and the avatars on Second Life?
Gina Glimmer: Hmm there are quite a few challenges in SL. There are many fantastic locations, some really existing ones and lots of beautiful fantasy locations. But the greatest challenge for me is in the avatars. Everyone is interested in their good looks, but they also have many imperfections. That makes them a real challenge to photograph
MW:the imperfections there aren't a problem?
Gina Glimmer: well suppose you find a perfect angle to take a picture of an avatar, but the spine is too twisted to correct in post processing. Then you've got a problem
So what I prefer is find a different angle instead of doing heavy post processing. It's a matter of choice I think
MW:How much of a problem is getting the subject to be looking in the right direction?
Gina Glimmer: I ask people to go in Mouse Look and tell them more or less where to put their mouse. The eyes *should* follow the mouse pointer, but that for some reason doesn't always work
MW:Tell us something about this project inspired by the works of Spencer Tunick, Gina
Gina Glimmer: Actually this idea wasn't mine to do such a project in SL. I've joined an earlier project with another group months ago And from that event I've learned a few things about setting up the poseballs as well as the setting of the event. So during one of my visits to Ex.It the idea came up to me to do a Tunick event here
MW:It 'been difficult work with a large number of avatar?
hmm I wouldn't call it difficult. It took me an hour to get all the avatars on their pose balls and the only real worry I had was that I hoped no one would loose patience and back out. Besides that, i had great help from the Ex.It team and Peter during the preparation of the pose balls
MW:Tell us something about your futures programs in Second Life...
Gina Glimmer: I'm working on a few projects right now.... one is about 100 highlights of sl. I want to make a series of the most popular but also most beautiful locations in sl, many of them will be rp locations like 1001 Nights for example. Then I'm planning do to more nudes with different light techniques as well.
MW:Nice!
Gina Glimmer: thank you
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Questa "Work Station" nasce da un progetto di Haimrich Fredriksson. La cosa che si punta ad ottenere è realizzare delle ambientazioni fotorealistiche all'interno di SL grazie al rendering su texture (effetti luci ed ombre come avviene nel rendering all'interno di programmi 3D avanzati).
L'effetto viene molto usato nella grafica di videogame, non essendo le schede video adatte a calcolare effetti troppo realistici succede che come nella grafica di SL senza tale effetto il tutto appaia un po' piatto.
Chi invece fa uso di programmi 3D sa bene qual'è il risultato che si può raggiungere con un buon rendering, specie se si utilizzano motori di calcolo avanzati come gobal illumination, Mental Ray, Vray, Maxwell Render, finalRender.
Ora immaginate di costruire nel programma di grafica la stessa scena che avete intenzione di realizzare o avete già realizzato all'interno di SL e di usare le stesse texture, in pratica una volta settate le luci e gli effetti che volete ottenere nella scena è possibile fare il ricalcolo di tutte le texture reimportandole già con gli effetti di illuminazione applicati ottenendo così una scena molto più simile a quella calcolata dal motore di rendering che non la scena con la grafica standard di Second Life.
Questa tecnica non essendo tipica di SL porta degli svantaggi ovviamente:
per prima cosa i layout devono essere studiati a tavolino così come farebbe un architetto o un interior designer. Spazi, materiali, disposizione dell'arredamenteo, fonti di luce ecc bisogna in pratica fare uno studio approfondito all'interno del software 3D dello spazio che si sta realizzando. Cosa che tra l'altro dovrebbe già avvenire per le ambientazioni professionali: nessuno si sognerebbe di mettersi a realizzare un'ambiente importante direttamente in SL senza prima aver buttato giù un progetto almeno su carta.
Quindi una volta realizzato l'ambiente completo anche degli oggetti che vogliamo siano presenti in esso (compreso l'arredamento) procediamo a calcolare la scena all'interno del software 3D che provvederà a salvarci le texture ricalcolate con l'illuminazione che avevamo impostato nella scena. Questo ovviamente implica che le texture dei muri o del pavimento conterranno già le ombre dell'arredamento che avevamo collocato nella scena senza che vi sia quindi la possibilità di spostarle, in pratica spostando una sedia all'interno di SL la sua ombra resta dove l'avevamo collocata all'interno del programma 3D, ma non solo quella. Non si tratta solo ed esclusivamente di calcolare le luci ma tutta la scena, ogni tipo di materiale infatti risponde diversamente quando viene colpito dalla luce ed il programma 3D si occupa appunto di calcolare tali effetti e di includerli nella texture, compresi anche gli effetti bump e riflesso.
Potete vedere un piccolo Esempio qui: http://ram76.altervista.org/prova.html
oppure su Second life a questo SLURL:
http://slurl.com/secondlife/Experience% ... 191/198/25
(usare il teleport per accedere alla Skybox)
Per maggiori info o per partecipare al progetto IM a Haimrich Fredriksson o a Micalita Writer
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La Fondazione Valore Italia è lieta di invitarvi al Vernissage di Gina Glimmer, nota fotografa di Second Life, durante il quale verranno esposte le sue foto scattate ad Experience Italy, per presentarle al pubblico e alla stampa.
Le opere rimaranno in esposizione per un periodo limitato, per poi lasciare posto, succesivamente, ad una sola di esse che verrà messa in vendita. I proventi andranno interamente ad associazioni benefiche.
Il Vernissage avrà luogo Giovedì 21 Febbraio 2008 alle ore 22.00 presso Ex.it .
Il servizio fotografico è stato realizzato il 17 Gennaio 2008 e ricorda (e vuole emulare) i lavori del famoso Spencer Tunick capace di immortalare nella Real life centinaia di persone nude in alcune delle località più affascinanti del mondo (in Italia è memorabile la sua esibizione a piazza Navona).
Le foto hanno come sfondo il Palazzo delle Civiltà dell'Eur.
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La Fondazione Valore Italia ha raccolto sulla sua land, Experience Italy, una raccolta d'informazioni sulle mostre Temporanee RL in Italia, in continuo Ampliamento e Aggiormento. Questo materiale è consultabile Presso il "Museo Italia", aperto a tutti coloro che vogliono conoscere Date, Luoghi e Orario delle mostre temporanee (della Real Life)più interessanti sul suolo italiano. Un Database d'Arte e Cultura a disposizione del Metaverso.
http://www.experienceitaly.it
http://www.valore-italia.it
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Giovedì 7 febbraio 2008 si è svolta su Experience Italy, la land della fondazione Valore Italia, la sfilata del nuovo brand di Moda "Shouted".
La serata è stata davvero piacevole, ricca di spunti creativi, allietata anche dalla presenza dle noto Musicista Eddie Guitar che ha raccontato alla platea il backstage del suo nuovo album.
Nonostante un po' di lag, dato dalla land Full di Avatar, le modelle hanno calcato il palco con grazia, dando "Vita" ai magnifici vestiti degli stilisti.
Gli abiti, prossimamente, saranno disponibili anche su Ex.it, dove Shouted aprirà un negozio.
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